La tecnica delle spazzole si basa principalmente su movimenti circolari delle mani e incroci, necessari per prolungare il caratteristico strisciato che in pratica sostituisce il rullo ottenuto con le bacchette.
Nel primo caso, si tracceranno dei cerchi strisciando le spazzole sulla pelle in senso orario o antiorario. Nel secondo, invece, si procederà nello stesso modo (ma con moto semicircolare) partendo dal centro del tamburo con le mani già leggermente incrociate a forma di X, oppure dai bordi opposti fino ad incrociare al centro.
A questa tecnica di base vanno aggiunte poi alcune varianti applicabili a seconda dei "tempi", come ad esempio: una mano che esegue il movimento circolare mentre l'altra traccia una specie di mezzaluna orizzontale; una mano che esegue movimenti rettilinei, partendo dal bordo del tamburo vicino al proprio corpo, mentre l'altra esegue movimenti circolari ecc.
Un elemento d'importanza fondamentale per la tecnica delle spazzole è rappresentato dalla scelta delle pelli. Infatti pelli troppo liscie come quelle cosiddette idrauliche, non sono adatte per mancanza di attrito.
Le spazzole metalliche s'impugnano come le bacchette, e con esse, oltre lo "strisciato", si possono ottenere quasi tutti gli effetti delle bacchette compresi i colpi a sparo.
Gli esercizi che seguono sono basati sulla tecnica descritta. Il cerchietto sulla nota indica il movimento circolare il cui senso (orario o antiorario) viene specificato all'inizio di ogni esercizio. Il cerchietto seguito dalla freccia, invece, indica che lo strisciato dev'essere concluso, seguendo la direzione della freccia, senza sollevare la spazzola dalla pelle.